USA, Quarto Potere: la bugia. Ancora su Kobe Bryant e Michael D’Andrea. Paul Voss, Ryan Phaneuf – Fabio Giuseppe Carlo Carisio, gospanews, ticinonews 

.. (ovvero) Come gli americani manipolano l’informazione. A volte può far ridere, anche se ci sono dei morti. 2 CASI di questi giorni, altrettanto enigmatici:

  1. Kobe Bryant e
  2. Michael D’Andrea.

Kobe Bryant, il cestista americano morto durante un volo sul suo elicottero personale, era già stato dato per morto una settimana fa, “fake” (?) della quale ci da notizia il Corriere:

.. scopro ora da ticinonews, vi era già un cartone del 2016 che lo vedeva morire su un elicottero. Il video è stato ritirato ma rimane la traccia:

Le due notizie insieme destano perplessità, come la terza, di altro genere, altrettanto inspiegabile, riporto la traduzione automatica e l’originale in inglese in nota (***):

La ABC sospende un corrispondente per un grave errore nel rapporto sulla morte di Kobe BryantNei minuti e nelle ore immediatamente successive allo schianto dell’elicottero che ha ucciso la superstar della NBA Kobe Bryant, sono emersi numerosi rapporti erratiAlcuni dissero che erano morte quattro persone; infatti, morirono nove persone, incluso il pilota. Altri rapporti hanno riferito che l’ex compagno di squadra di Bryant Rick Fox è stato ucciso nell’incidente. Non lo era. Altri ancora dissero che l’elicottero aveva preso fuoco. Lo ha fatto, ma solo dopo essersi schiantato.
Ma nessuno ha sbagliato come Matt Gutman, il principale corrispondente nazionale della ABC News. Ha riferito che tutti i bambini di Kobe Bryant erano coinvolti nell’incidente fatale. Infatti, è morto solo uno dei quattro figli dei Bryants, la figlia di 13 anni Gianna.
“Prima che la morte di Gianna fosse confermata, Gutman ha dichiarato durante un rapporto dal vivo che le altre figlie di Bryant – Natalia, 17 anni; Anche Bianka, 3 e Capri, 7 mesi – erano sull’elicottero ”, ha scritto il New York Post. “In seguito ha corretto l’errore e si è scusato, scrivendo su Twitter,” Oggi ho riferito erroneamente che si credeva che quattro dei bambini di Kobe Bryant fossero a bordo di quel volo. Questo non è corretto Mi scuso con la famiglia, gli amici e i nostri spettatori di Kobe “.
ABC News ha ora sospeso Gutman. “Segnalare i fatti in modo accurato è la pietra angolare del nostro giornalismo”, ha dichiarato un rappresentante della ABC News in un comunicato al Los Angeles Times. “Come ha riconosciuto domenica, i rapporti iniziali di Matt Gutman non erano accurati e non sono riusciti a soddisfare i nostri standard editoriali.”
In una dichiarazione al Times, Gutman ha rilasciato un’altra scusa.
“Siamo nel business di rendere le persone responsabili”, ha detto Gutman. “E mi ritengo responsabile di un terribile errore, di cui mi pento profondamente. Voglio scusarmi personalmente con la famiglia Bryant per questa perdita straziante e per qualsiasi ulteriore angoscia causata dal mio rapporto. “
Rick Fox ha anche fatto esplodere i media per aver riferito erroneamente di essere stato ucciso nell’incidente: “La mia famiglia ha vissuto nel mezzo di tutto ciò che non avrei potuto immaginare che stessero vivendo”, ha detto Martedì sera su TNT durante un onorato speciale del ex star di Los Angeles Lakers.
“Una delle più grandi paure di mia figlia è scoprire che un genitore o uno dei suoi genitori sarebbero persi attraverso i social media anziché da una persona cara o un membro della famiglia e fortunatamente mi ha chiamato. Stavamo solo parlando e piangendo della notizia di Kobe “, ha detto Fox, 50 anni


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Paul Voss, Ryan Phaneuf
Michael D’Andrea. Veniamo al caso del capo della Cia in Medio Oriente quasi certamente morto sul suo aereo (che era una vera e propria base operativa), riferisce Fabio Giuseppe Carlo Carisio che il Pentagono ammette 2 soli morti, i piloti. Pare inverosimile che sul COMANDO MOBILE DELLA CIA in M.O. ci fossero solo i piloti!!!? .. era “fuori servizio”? .. INSOMMA, il Comando si sarebbe salvato, perché nessuno era salito (/non li avevano fatti salire)? .. come il …:

 

Ecco il contributo di F.G.Carlo Carisio, in sintesi:

Breaking: il Pentagono conferma i primi due morti sul jet in Afghanistan. Il pilota era della CIA

La verità sull’aereo militare americano precipitato in Afghanistan lunedì 27 gennaio 2020 resterà probabilmente per sempre avvolta da un mistero. Il Pentagono ha finalmente rilasciato un comunicato ufficiale che conferma i nomi dei due aviatori di cui l’esercito Usa ha recuperato i corpi con il consenso dei Talebani ma aggiunge ben poche altre certezze.
Non conferma, ma nemmeno smentisce, l’ipotesi che sul Bombardiere E-11A ci fossero agenti della CIA come sostenuto dai mujahiddin afghani, i primi ad intervenire sul posto, e che tra loro ci fosse anche il comandante per le operazioni in Medio Oriente Michael D’Andrea che sarebbe deceduto. Ma un’indiretta conferma sul ruolo della Central Intelligence Agency americana arriva dal reparto di appartenenza del pilota deceduto…
Lt. Col. Paul Voss, left, and Capt. Ryan Phaneuf were killed Jan. 27 in the crash of their E-11A battlefield communications aircraft in Ghazni province, Afghanistan. (Voss photo via Air Combat Command; Phaneuf photo via Alvirne High School yearbook, courtesy of David Morin)
La CNN riporta la nota ufficiale del Dipartimento della Difesa in cui si comunica che nello schianto sono morti il tenente colonnello Paul Voss, 46 anni, di Yigo, Guam, che ha prestato servizio presso il comando di combattimento aereo del quartier generale presso la Joint Base Langley-Eustis, in Virginia, e il capitano Ryan Phaneuf, 30 anni, di Hudson, New Hampshire, in forza 37 ° Squadrone Bombardieri a Ellsworth Air Force Base, South Dakota.
Il Pentagono ha aggiunto che gli uomini hanno sostenuto l’operazione Sentinel di Freedom, la designazione ufficiale dell’esercito per la missione americana in Afghanistan. L’E-11A è utilizzato per collegare le truppe sul campo al quartier generale ed è stato precedentemente descritto dai piloti dell’Aeronautica militare come “WiFi in the sky”.Le forze armate statunitensi hanno dichiarato martedì che due corpi erano stati recuperati dallo schianto dalle forze armate statunitensi, aggiungendo che le attrezzature sensibili erano state disabilitate anche dal personale militare che era arrivato sul posto. Un funzionario della difesa aveva precedentemente riferito alla CNN che vi era un’indicazione che l’equipaggio aveva fatto una richiesta di soccorso, segno di un qualche tipo di problema con l’aereo, prima del suo schianto. Un portavoce delle forze statunitensi in Afghanistan ha detto lunedì che “non vi era alcuna indicazione” che l’aereo fosse stato abbattuto dal fuoco nemico.
La nota del Pentagono fa riferimento solo ai due aviatori da ritenersi pilota e co-pilota senza fare il minimo riferimento ad altri tre presunti viaggiatori dell’aereo ad altre vittime che alcuni rapporti dei Talebani, ma anche la confidenza iniziale di un anonimo ufficiale Usa, sarebbero rimasti coinvolti.
In un dettagliato articolo su Veterans Today il Senior Editor ed esperto internazionale di intelligence militare Gordon Duff ha ipotizzato che il Bombardiere E-11A possa essersi schiantato ed incendiato durante un atterraggio di emergenza e non per l’abbattimento di un missile come inizialmente sostenuto dai Talebani. Ma accenna anche alla possibilità che possano esserci stati alcuni prigionieri mentre il mistero su altre vittime tra cui Dark Prince rimane ancora aperto.
Appare molto strano che su un aereo da ricognizione non ci fossero altri membri dell’equipaggio addetti alla strumentazione: sull’Ilyushin Il-20 delle Forze Aerospaziali Russe adibito alle stesse funzioni e abbattuto per errore in Siria viaggiavano ad esemio ben 15 militari compresi i due piloti.
VT ha riportato in anteprima mondiale l’indiscrezione proveniente dall’intelligence russa secondo cui su quel volo viaggiava il Comando mobile della CIA. E una parziale conferma, curiosamente non rilevata dalla CNN, deriva dal reparto del pilota tenente colonnello Paul Voss in forza alla Joint Base Langley-Eustis, in Virginia,dove ha sede il più importante comando dell’aviazione Usa: l’Air Force’s Air Combact Command.
«L’ACC è il più grande comando in servizio operando circa 1.000 aerei in 35 ali in 300 località in tutto il mondo. Il comando ha 159.000 militari e civili e il suo quartier generale è a Joint Base Langley-Eustis, Virginia. Il comando è responsabile per l’organizzazione, l’addestramento, l’equipaggiamento e il mantenimento delle forze aeree, spaziali, informatiche e di intelligence pronte per il combattimento» si legge nel sito Governativo Defense.
L’intelligence degli Stati Uniti d’America attiva nel controspionaggio all’estero è la CIA. Pertanto è quasi certo che almeno il pilota Voss fosse inserito anche in questa organizzazione.  Non bisogna dimenticare che Langley è il luogo dove si trova il quartier generale della Central Intelligence Agency…

L’articolo completo:

.. versione in inglese:

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(*)://vraie55.blogspot.com/2020/01/kobe-bryant-morte-annunciata-o-semplice.html

(**) Bryant: spunta il cartoon profetico

(***) ABC Suspends Correspondent Over Major Mistake In Kobe Bryant Crash Report

In the minutes and hours just after the helicopter crash that killed NBA superstar Kobe Bryant, numerous erroneous reports emerged. Some said four people had perished; in fact, nine people, including the pilot, died. Other reports said former Bryant teammate Rick Fox was killed in the crash. He wasn’t. Still others said the chopper had caught fire. It did, but only after it crashed.
But nobody got it as wrong as Matt Gutman, the chief national correspondent for ABC News. He reported that all of Kobe Bryant’s children were involved in the fatal crash. In fact, only one of the Bryants’ four children, 13-year-old daughter Gianna, died.
“Before Gianna’s death was confirmed, Gutman said during a live report that Bryant’s other daughters — Natalia, 17; Bianka, 3 and Capri, 7 months — were on the helicopter as well,” the New York Post wrote. “He later corrected the error and apologized, writing on Twitter, ‘Today I inaccurately reported it was believed that four of Kobe Bryant’s children were on board that flight. That is incorrect. I apologize to Kobe’s family, friends and our viewers.’”
ABC News has now suspended Gutman. “Reporting the facts accurately is the cornerstone of our journalism,” an ABC News representative said in a statement to The Los Angeles Times. “As he acknowledged on Sunday, Matt Gutman’s initial reporting was not accurate and failed to meet our editorial standards.”
In a statement to The Times, Gutman issued another apology.
“We are in the business of holding people accountable,” Gutman said. “And I hold myself accountable for a terrible mistake, which I deeply regret. I want to personally apologize to the Bryant family for this wrenching loss and any additional anguish my report caused.”
Rick Fox also blasted the media for mistakenly reporting that he was killed in the crash.“My family went through in the midst of all this something I couldn’t have imagined them experiencing,” he said Tuesday night on TNT during a special honoring the former Los Angeles Lakers star.
“One of my daughter’s greatest fears is finding out that a parent or one of her parents would be lost through social media instead of from a loved one or a family member and she fortunately called me. We were just talking and crying about the news of Kobe,” said Fox, 50. ABC Suspends Correspondent Over Major Mistake In Kobe Bryant Crash Report
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vignetta tratta da:

https://www.ilmessaggero.it/mondo/kobe_bryant_morto_news_incidente_figli_moglie_cartone_animato_predice_morte-5010765.html

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