Vercelli: Carabinieri recuperano da un tombino banconota di un pensionato; tgvercelli.it – Locarno: Bimba al poliziotto: “Non mi voglio lavare i capelli”; ticinonews.ch –

Vercelli, da tgbercelli.it

Da Vercelli a Locarno .. 2 notizie idilliache, divertenti e .. leggermente svenevoli. Ultimamente i Carabinieri italiani non sono parsi del tutto immuni da colpe, per esempio in occasione del sanguinoso episodio che è costato la vita al vice brigadiere Mario Cerciello Rega. La polizia svizzera si è lasciata gabbare dai Rom .. quelli della “zingaraccia” di Salvini.

Locarno, da ticinonews.ch ..

Ecco due episodi -ben raccontati- grazie ai quali viene recuperato tutto l’affetto dei citadini (un po’ furbescamente).

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Carabinieri e operai aiutano un uomo a recuperare una banconota da 50 euro
È accaduto venerdì mattina, a Vercelli, in pieno centro. Durante il servizio di perlustrazione, una pattuglia dei Carabinieri è stata avvicinata da un anziano, che ha attirato la loro attenzione sbracciandosi e chiedendo loro di fermarsi. Visibilmente preoccupato, l’uomo ha raccontato ai militari di aver prelevato poco prima 50 euro da un vicino bancomat, ma fatti pochi passi, mentre stava cercando di infilarla nel portafogli, la banconota gli era scivolata di mano, infilandosi all’interno di una grata di areazione di un seminterrato.
L’uomo, in maniera accorata, ha chiesto ai Carabinieri il loro aiuto per tornare in possesso del denaro, un piccolo prelievo ma di grande importanza per lui. Pertanto, accompagnati dallo sfortunato signore, i militari si sono avvicinati alla grata e, con una pila sono riusciti a scorgere la banconota, poggiata su una fragile ragnatela ad un metro circa di profondità.Vista l’impossibilità di sollevare una grata così pesante, i Carabinieri hanno chiesto un attrezzo di fortuna ad un cantiere vicino.-Carabinieri e operai aiutano un uomo a recuperare una banconota da 50 euro

La bimba al poliziotto: “Non mi voglio lavare i capelli”

Cominciato il suo turno di lavoro, un poliziotto della comunale di Locarno mai si sarebbe aspettato di intervenire per una bambina di tre anni. La piccola, accompagnata dal papà, ha infatti scritto una lettera alla Polizia dove spiegava tutti i motivi per i quali non si sarebbe più lavata i capelli.
L’agente ha ricevuto e letto la lettera e, con grande esperienza e professionalità, ha spiegato a Larissa l’importanza di lavarsi i capelli. Un negoziato tuttavia non facile, dato che la bambina era ferma sulle sue posizioni. Alla fine però si è giunti a un accordo e Larissa ha promesso che si sarebbe lavata i capelli, con tanto di stretta di mano a ufficializzare il patto.
“Che dire… missione compiuta! – commenta divertito il papà – L’agente è stato al gioco ed era serissimo mentre parlava a mia figlia, è stata una scena bellissima. Abbiamo la Polizia migliore del mondo, grazie davvero al poliziotto!”

La bimba al poliziotto: “Non mi voglio lavare i capelli”
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