Verdi, Rossi e Verdini (Denis). Matteo Salvini e il suo “miglior nemico” Renzi puntano alle elezioni. Ci riusciranno? Legge elettorale (sbarramenteo al 5%) + Conte coinvolto nel processo. 

Salvini Verdini e Renzi 

MISTERI d’ITALIA. – Le vie delle elezioni (anticipate) sono infinite, o, almeno, 3! tutto potrebbe partire da Matteo Renzi  con l’altro Matteo felicissimo, finalmente uniti: inciucio trasversale(1)(2)

Sono possibili alternative “equivalenti”? si segnalano manovre alternative .. grazie all’intercessione di Verdini .. fidanzato d’Italia.

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(1): COLPISCO SALVINI PER AFFONDARE CONTE. Italia Viva decide solo oggi di votare contro Salvini. Che strano….

Oggi Italia Viva ha deciso di votare per concedere il permesso di processare l’ex Ministro degli Interni Salvini per la vicenda Gregoretti, con l’accusa di Sequestro di Persona. Sappiamo della pretestuosità delle accuse, talmente assurde che perfino dei giornalisti di sinistra hanno consigliato di votare contro l’autorizzazione a procedere, ma, nonostante questo, ora perfino i renziani votano a favore di questa mossa assurda.

Che cosa ha spinto proprio ora i renziani, sempre piuttosto attenti alla tutela dei parlamentari dalla magistratura, a cambiare idea? Semplice, la possibilità di colpire Salvini e spazzare via Conte nello stesso tempo. 
Oggi Salvini ha presentato le sue memorie difensive, basate, con prove, su un concetto semplice: cioè che la decisione fosse stata presa assieme al Presidente del Consiglio Conte. Le memorie di Salvini contengono, secondo il Giornale, ben sette email  che permetterebbero di affermare la corresponsabilità del Presidente del Consiglio. Questo significa che, in caso di rinvio a giudizio di Salvini, verrebbe ad  essere coinvolto anche Conte. Cosa può essere meglio per Renzi che far fuori Salvini, l’avversario diretto, e Conte, il concorrente che gli chiude la strada, il tutto il un colpo solo. Certo questo rischia di mandare a quel paese il Governo e spingere ancora di più il paese fra le braccia di Salvini, anche nell’illusione che la Lega sia un partito unipersonale. Una strategia di breve termine che sarà disastrosa nel lungo, ma cosa importa: la specialità di Renzi nella politica italiana è la tattica, non la strategia. Per Renzi muoia Sansone con tutti i filistei, purchè lui vinca. Saranno soddisfatti i Cinque Stelle….

RENZI: COLPISCO SALVINI PER AFFONDARE CONTE. Italia Viva decide solo oggi di votare contro Salvini. Che strano….
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(2) Governo, Renzi nell’angolo aprirà la crisi? Gli effetti dell’intesa Pd-M5S

Legge elettorale/ Proporzionale con sbarramento al 5%, insorge LeU

Qualcuno dice che si avvicinano le elezioni politiche anticipate. Forse. Possibile. Fatto sta che nel vertice a sorpresa tra Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio del 4 gennaio il segretario del Partito Democratico e il capo politico del Movimento 5 Stelle hanno trovato un accordo per una legge elettorale proporzionale con sbarramento al 5%, come in Germania. Si tratta, se portata a termine, di una rivoluzione destinata a modificare gli equilibri politici.

Stando agli ultimi sondaggi nazionali, Liberi e Uguali e tutti i partiti a sinistra del Pd non saranno più rappresentati in Parlamento. In pericolo anche Italia Viva e perfino Forza Italia di Silvio Berlusconi rischia di restare clamorosamente fuori. Se Zingaretti e Di Maio andassero avanti su questa strada la conseguenza potrebbe essere quella di nuove fibrillazioni nella maggioranza e nel governo, anche perché sia i renziani sia LeU – per spirito di sopravvivenza – potrebbero puntare sulla crisi e sulle elezioni con il Rosatellum (l’attuale legge elettorale) prima che entri in vigore la riforma di Pd e 5 Stelle. Sempre che la Corte Costituzionale non dia il via libera al referendum voluto dalla Lega – quello proposto dalle Regioni a guida Centrodestra – che riporterebbe l’Italia verso il maggioritario.

Un altro risultato del proporzionale con soglia di sbarramento al 5% è la fine delle coalizioni. Come sostiene da tempo Gianfranco Rotondi – clicca qui leggere l’ultima intervista al leader della Democrazia Cristiana – ogni partito si presenterà da solo e senza alleanze con un’elevata competizione, ad esempio tra la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che si contendono lo stesso elettorato. Solo dopo le elezioni, in Parlamento, si formeranno le alleanze come accadeva nella Prima Repubblica.


Per questo motivo i partiti di centro potrebbero acquisire un ruolo determinante come ago della bilancio, ma soltanto se in grado di superare lo sbarramento del 5%. Una vera e propria rivoluzione che potrebbe avvicinare il ritorno alle urne. Renzi è finito così nell’angolo: l’ex premier continua a dire che il governo Conte bis durerà fino al 2023 ma con la legge elettorale Zingaretti-Di Maio Italia Viva rischia di scomparire… Che farà?

Governo, Renzi nell’angolo aprirà la crisi? Gli effetti dell’intesa Pd-M5S

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