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L’anno è incominciato con la fiction del processo Genovese, dopo il videogioco della strage(v. più avanti). Significativa la foto di presentazione dell’evento proposta dalla serissima Agi (v. sopra), scattata probabilmente in occasione della assegnazione di qualche premio cinematografico a papà .. Pietro, ascoltato dal Gip nel massimo riserbo, conferma quanto detto sin dal primo momento. E’ distrutto, “devastato”, dicono anche i suoi legali. E lo si può capire. Serve anche ad accreditare una migliore immagine per il ragazzo.
L’accusa dichiara che le vittime erano sulle strisce (ma non si sa se è vero, il Gip ne dubita) e s’inventa il caso del semaforo senza il giallo, come se il verde lampeggiante fosse l’invito al suicidio da parte dei vigili urbani.
- Gaia e Camilla, il video dell’avvocato dei Romagnoli: “Passate col verde, semaforo non ha il giallo”
L’esito del processo è aperto e i domiciliari paiono una misura equa, proprio oggi sono arrivati a Cosenza ..
Lo scenario è avvilente, si parla troppo .. senza prove; i magistrati lasciano trapelare troppo o troppo poco. Primi a comparire sotto i riflettori sono i genitori-educatori, ne escono distrutti più delle 3 vittime, i loro figli. Lo rivelano gli inquirenti, figli che bevono, si drogano e guidano l’automobile, oppure, a 16 anni, nell’attraversare la strada non sanno valutare la realtà circostante :
Gip (Bernadette Nicotra) : ‘Genovese andava troppo veloce, ragazze incaute’ .. ordinanza di custodia cautelare.
Pietro: “Imprudenza e imperizia”.. non ha rispettato il “codice della strada in quanto teneva una velocità superiore al limite consentito di 50 km orari e comunque omettendo di adeguare la stessa alle condizioni della strada e del traffico così da non poter arrestare tempestivamente il veicolo a fronte di un ostacolo prevedibile”… “Pietro Genovese è solito condurre veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche se non anche stupefacenti e non rispettare le norme del codice della strada. Le precedenti contestazione e provvedimenti amministrativi non hanno avuto alcun effetto deterrente: il Genovese si è messo alla guida dell’autovettura nonostante avesse assunto bevande alcoliche e nonostante in passato gli fosse già stata ritirata la patente di guida per violazioni al codice della strada” .. “questo comportamento dimostra noncuranza se non addirittura disprezzo verso i provvedimenti dell’autorità amministrativa e di pubblica sicurezza ed è sintomo di una personalità incline alla violazione delle regole. La personalità dell’indagato lascia ragionevolmente presumere che il medesimo non si scoraggi dall’usare comunque l’automobile per il solo fatto dell’avere avuto ritirata la patente di guida. Sicché allo stato, al fine di neutralizzare il pericolo concreto ed attuale di reiterazione di condotte, appare necessario limitare la libertà di movimento del Genovese, il quale sebbene incensurato di giovane età, ben potrebbe, ponendosi alla guida di altre autovetture, magari di amici e conoscenti anche senza la patente, porre in essere condotte gravemente colposa in violazione delle norme da circolazione stradale compromettendo così la propria e l’altrui incolumità”… “Sussiste l’esigenza cautelare per il concreto pericolo di reiterazione della condotta criminosa. Il Genovese risulta segnalato per ben due volte (il 1 agosto del 2016 e il 16 gennaio 2017) e risulta avere avuto già la patente di guida ritirata per pregresse violazioni al codice della strada. Inoltre risulta che Genovese è incorso in ben quattro decurtazioni di punteggio (della patente ndr) per transito con semaforo rosso ed altre infrazioni” … “le sostanze stupefacenti riscontrate, sebbene presenti, ben potevano essere state assunte dal Genovese in epoca precedente”.
‘Ragazze incaute e spericolate’ – Una “condotta vietata, incautamente spericolata, così concorrendo alla causazione del sinistro mortale”. … “Alla luce di quanto accertato in questa prima fase le due ragazze, in ora notturna, in zona scarsamente illuminata e con pioggia in atto “hanno “attraversato la carreggiata, scavalcando il guard rail, nel momento in cui il semaforo era fermo sulla luce rossa per i pedoni”
Gip: ‘Genovese andava troppo veloce, ragazze incaute’
Anche le ipotesi complottiste avanzate in precedenza restano in piedi, con altra che presento brevemente; dopo i nomi .. ecco i cognomi:
Romagnoli sta anche per romani e non solo per abitanti dell’Emilia e Romagna .. Dovrebbe derivare dal nome della regione storica Romagna (dal tardo latino Romania, “terra dei Romani”) ed indicava le famiglie native o provenienti dalla Romagna.Il cognome Romagnoli è panitaliano, diffuso in tutto il centro nord. Vediamo ora ..
.. pertanto Freymann sta per “contadino che possiede una tenuta libera” .. ma anche “boia, scorticatore”!Ricapitolando: boia di .. romani. Le ragazze guidate da entità non identificate portano a compimento il proprio incarico di “boia, scorticatore di romani”
La madre delle ragazze cerca di negare ogni colpa di esse, in contrasto con quanto affermato dal Gip, si lamenta anche il comportamento dei media
— si cerca da parte degli avvocati delle vittime di negare tali colpe chiaramente enunciate dalla Gip Nicotra ..
- STAI A VEDERE CHE È COLPA DEL SEMAFORO – IL VIDEO DELL’AVVOCATO DI CAMILLA ROMAGNOLI CHE POTREBBE CAMBIARE TUTTO NELLA RICOSTRUZIONE DELLA MORTE DELLE DUE RAGAZZE A CORSO FRANCIA: “IL SEMAFORO NON HA IL GIALLO. AL VERDE PER I PEDONI SEGUE UN VERDE LAMPEGGIANTE CHE DURA TRE SECONDI E 40 E DOPO UN SECONDO SCATTA IL VIA LIBERA PER LE AUTO” – LE RAGAZZE AVREBBERO ATTRAVERSATO CON IL VERDE E POI GENOVESE… – VIDEO
- Travolte e uccise a Roma, l’avvocato dei Romagnoli: “Gaia e Camilla passate col verde” – Video
.. fra i dubbi rimane la circostanza concreta dello smarrimento del cellulare di una delle 2 vittime e il loro stato di coscienza al momento dell’incidente. Il primo non è ancora stato trovato e sulla seconda grava la mancata autopsia .. la storia sembra proprio una fiction ..
.. se fiction è stata montata, anche i semplici cittadino sono diventati attori
- Si distrae a guardare i fiori di Gaia e Camilla: tampona auto Polizia
- Strade e sballo, ragazzi fuori controllo
Pietro viene dipinto quasi come un pericoloso assassino-seriale. l ruolo di omicida comporta anche il ruolo del suicida e tanti giovani sono cresciuti con i videogiochi appropriati, a tale scopo:
- carmageddon
- carmageddon uccidere pedoni
- ‘INVESTI E UCCIDI I PEDONI’ IL VIDEOGIOCO FINISCE IN PRETURA
- Stocker (videogioco)
- La violenza nei videogiochi, un problema reale oppure no?
.. risulta anche a vantaggio dei “motivi” dell’accusa accusa che costruisce ipotesi emotive:
- Gaia e Camilla. “La roulette del semaforo rosso una bufala”. Poi è giallo del Suv sulla rampa
- Morte investite a corso Francia, genitori Camilla nominano perito: “Falso che facessero gioco semaforo”
- Travolte e uccise a Roma, i nuovi testimoni: “Gaia e Camilla erano sulle strisce”
- Morte Gaia e Camilla, Aifvs: “Assurdo che in Italia la colpa sia sempre del morto”
foto, tratta da : La versione di Pietro Genovese
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(0)La tragedia di Gaia e Camilla segna questo fine 2019 – A fine anno si usa fare un bilancio e anche ricordare qualcosa. Per carità, un anno è denso di fatti tragici e di fatti comunque eclatanti. A chi scrive, è rimasto nella mente, proprio in questi giorni di festa, l’incidente accaduto a Roma, a Corso Francia, dove due ragazze di sedici anni sono state investite e sono morte sul colpo. Terribile. Penso con affetto ai genitori di queste ragazze e al loro dolore, col quale saranno costretti a convivere. Penso anche al dolore del padre del ragazzo ventenne che, sotto alcool e droga, ha ucciso le sedicenni. Li abbraccio tutti, pensando sempre all’aumento dei pedoni uccisi per strada. La tragedia di Gaia e Camilla segna questo fine 2019
Pur con cautela anche Costanzo stila una personale sentenza, andando oltre le dichiarazioni del Gip: P.. ragazzo ventenne che, sotto alcool e droga, ha ucciso le sedicenni.
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- “UNA DELLE DUE VITTIME HA DETTO: CORRIAMO, DAI CHE FRENANO” –UN TESTIMONE CHE ERA IN CORSO FRANCIA RICOSTRUISCE LA DINAMICA DELL’INVESTIMENTO DI GAIA E CAMILLA – ESCLUSA L’IPOTESI DI UNA BRAVATA, LE DUE RAGAZZE POTREBBERO AVER TAGLIATO LA STRADA PER… I GENITORI DI CAMILLA: “IL GIOCO DEL SEMAFORO ROSSO? LEI O I SUOI AMICI NON LO HANNO MAI FATTO” – IL TERZO RAGAZZO SUL SUV DI GENOVESE: “SONO STATO IO A GRIDARE: FERMIAMOCI” LA POSIZIONE DEL FIGLIO DEL REGISTA, ORA AI DOMICILIARI, POTREBBE AGGRAVARSI SE – VIDEO
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