(visto che non gli permettono di andare al voto .. i parlamentari lui li prende in altro modo!)
.. Salvini viene attaccato dai Giudici. Papa Francesco è contento:
L’effetto sardine ha frenato l’ascesa della Lega ma siamo sempre sul 30-35% e, quel che è peggio, i voti arrivavano ugualmente alla destra .. con il paracadute (la dinamica Giorgia Meloni va oltre il 10%!) .. MA ecco che, per caso, PROPRIO ORA arriva l’arresto di Roberto Rosso, esponente di spicco di FdI. I media presentano la notizia, ovviamente, con molta evidenza, di in una retata della GdF che interessa centinaia di personaggi. Ma il “fiore all’occhiello” dell’operazione è Roberto Rosso. Foto e blàblàblà. Vedremo.
Rosso è un figura piuttosto chiacchierata .. che sia tanto scemo o impudente da “contrattare” il pagamento di 15m euro alla Ndrangheta per un pacchetto di voti alle regionali .. poi darne solo 7,9m (come se il mafioso fosse lui), per ca. 5mila preferenze (!) (un caffè corretto a testa) pare strano. Uomo ex Fi, ora di FdI .. un fascista e populista? macché ! .. vediamo una notizia vecchia di un paio di mesi, dal meticoloso sito tgvercelli.it:
“(Roberto Rosso) ha incontrato presso la sede regionale di via Viotti i rappresentanti delle due associazioni arabo-egiziane El Nilo e Centro Mecca (..)” Roberto Rosso: “I musulmani italiani non vanno in alcun modo discriminati, ma loro devono rispettare la Costituzione”
non solo … (da voxnews.info):
.. con il nuovo governo, DI SINISTRA, arrivi e .. morti sono in ascesa, finalmente la delinquenza e “i buoni” guadagnano!
Il cattivo Salvini si arrenderà? .. non credo proprio, intanto:
.. voci autorevoli..:
.. oppure .. muoiano tutti i filistei:
il fido Calderoli predispone il campo nemico .. di mine:
.. Maurizio Blondet inquadra lucidamente “il problema”:
COME SI FA IL POPULISTA
(…) L’offensiva di Johnson contro Soros (…)
Certa una cosa: non mi pare che Soros abbia ricevuto una laurea honoris causa da una università britannica, come quella che ricevette – dalla mani stesse di Romano Prodi – dall’ateneo di Bologna.
E’ la differenza fra avere un popolo e non averlo. E’ comunque utile imparare, da Boris, “come si fa il populista”: la lucida identificazione dell’avversario e l’energia da mettere in campo, avendo una chiara valutazione delle forze preponderanti, sofisticate e sleali che l’avversario sa mettere in campo.
Su Giorgetti che candida Draghi
Dico questo perché giorni fa un lettore – e nemmeno dei più rozzi – mi scrisse invitandomi ad indignarmi con lui del “tradimento” di Giorgietti, il leghista sospetto perché ha il numero di telefono di Draghi: ha proposto di mettersi con i partiti del governo attorno a un tavolo per cambiare tre o quattro regole e andare presto al voto. E’ giunto a proporre Mario Draghi come capo del governo. Ciò coronava, per il lettore , il “tradimento” di Salvini che ha ripetuto di non voler uscire dall’euro…Ci hanno tradito tutti, noi “no-Euro”, anche la Lega.
Non so quanti lettori condividano lo stato d’animo di questo. Temo che, in generale, non si rendano conto fino a che punto siamo soggetti alla dittatura oligarchica, e quali siano le sue armi.
Salvini dice che non vuole uscire dall’euro? Non vi siete accorti, lettori, che non si può proporre nel dibattito pubblico il tema? Già solo provare ad evocarlo equivale ad auspicare un nuovo genocidio degli ebrei. E dico letteralmente: non vi siete accorti come i media stanno costantemente associando il “no euro” con l’odio, quindi per semplice slittamento con gli insulti antisemiti (inesistenti) ricevuti dalla senatrice Segre? Ormai criticare la UE è identificato a odio, antisemitismo, sentimento sub-umano di inimicizia verso la Segre, e amico di Putin.
Il nemico indicato dalla NATO e dalla Merkel. Amico è dir poco: vi rendete conto che la valorosa magistratura italiana ha un’inchiesta aperta sui milioni che il leghista Savoini trattò a Mosca e di cui L’Espresso ha la incriminante intercettazione? E di cui Mentana non perde occasione di accennare? Tutti sappiamo che quei soldi non esistono: anche al magistratura, ed è proprio questo che deve spaventarvi – dirvi che viviamo in una dittatura di tipo sovietico, l’epoca dei processi-farsa. La magistratura italiana è la divisione corazzata del blocco di potere costituito dagli “europeisti”, un blocco che va dal Quirinale (ancora non capite il potere che viene usato da lì?) dal Vaticano al PD ai grillini, le tv, i media , e l’appoggio di Bruxelles, di Berlino, di Parigi, della banca centrale.
Salvini era nell’angolo
La magistratura sta provando seriamente a distruggere Salvini, con la mezza dozzina di dossier aperti. E’ ovvio,il sistema di potere capisce che non può tornare ad elezioni finché il Capitone rischia di prendere il 34 %.
Non vi rendete conto fino a che punto Salvini è nell’angolo? Nella dittatura europea, un programma euro critico è antisemitismo; è odio, come ci ricordano nelle piazze le sardine esaltate dai media; la Palamara gli è alle calcagna; la famigghia del Quirinale, i media tv soprattutto, che stanno identificando “sovranismo” con antisemitismo e filo-putinismo. Persino El Papa lo sta scalciando.
Non resta a Salvini più alcun tema programmatico e politico che possa enunciare; il suo messaggio è monocorde e stanca , i sondaggi calano..
Ed ecco la proposta di Giorgetti: serve a far uscirer dall’angolo la Lega e povero Salvini; getta la palla nel campo avversario, disinnesca a bomba mediatica, dà a Salvini un’immagine non più “estremista” a di “Odiatore” sub-umano che gli hanno dipinto le sardine, assediandolo nelle piazze. Se uno propone all’opposizione tutta di mettersi attorno a un tavolo, come può essere il nuovo Goebbels?
Propone addirittura Mario Draghi premier? Se questo sarà inevitabile – se lo hanno deciso ben altri poteri forti-malavitosi – è meglio che sia stato anche con la Lega: non vedete, lettori, i danni che subiamo dall’essere ininfluenti e dall’avere tutti i poteri esteri e interni contro?
Draghi è una candidatura a cui tutti i nemici non possono dire di no, men che mano grillini e piddini, Mattarelli e Bergoglio e Palamare e Conte e Gualtieri – E’ una profferta che non costa niente alla Lega. Tanto più che Girgetti sappia direttamente che mai e poi mai Draghi accetterebbe di mettersia capo di un governo italiota: per litigare con la coalizione? Per esporsi alla bufera permanente che è la politica italiana per quelli che sono soggetti al voto popolare? Draghi viene da una superiore alla canea e alla votazione, una carica eccelsa dove godeva la massima impunità giudiziaria e morale – a lui conviene solo il Quirinale protetto dalle leggi contro il vilipendio ..
La proposta di Giorgietti attrae, e come no, il PD: sarebbe l’occasione di condizionare l’ alleato grillino, e contrastare le sue riforme più stolide e inutili e demenziali, dalla chiusura dell’ilva a quelle giudiziarie che ci restituiranno un paese in macerie , come ha detto Giorgetti.
Invito anche a considerare che anche Renzi è sotto attacco della magistratura (un dossier che non sarebbe mai stato aperto se Renzi non avesse iniziato la spaccatura del PD) perché ha rotto il partito di riferimento del Procuratore Totale, da cui s’ è fatto proteggere in questi anni nelle su illegalità gravissime con cui la Procura ha occupato il potere politico. Magari l’incontro Renzi-Salvini in casa Verdini è servito a coordinare una tattica contro il nemico comune?
A me sembra, da Giorgetti, una mossa tattica intelligente – date le circostanze disperate in cui il progetto del populismo italiano si trova. Infatti lo stesso Salvini dapprima non l’ha capito e l’ha respinto … ma non voglio infierire. Dobbiamo tutti imparare a fare i populisti.
COME SI FA IL POPULISTA
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