Due suore “di origine africana” (ancora africane, supporrei) sono tornate ANCORA PIù AFRICANE da un viaggio in Africa: incinte!(1). L’Arcangelo Gabriele dice di non saperne niente. Nella disgregazione ormai quasi totale della Chiesa (questa notizia giunge –SARà UN CASO?– proprio mentre il trono di Francesco sembra vacillare e si odono piuttosto pesanti i passi del Cardinale Pietro Parolin,amico di Salvini ..) .. in Italia non era capitato loro … noi italiani siamo meno prolifici e anche il nostro Papa pensa che va bene se ..
.. ma quest’ultimo è un emblematico capolavoro: l’Africa che ci invade di giovani maschi pronti a meticciare l’Italia (e giustamente sostituirne la cultura) ci ricorda il progetto sull’Italia: comandare prendendosi il potere, e il discorso di PF:
Imbarazzo in Vaticano: suore tornano dall’Africa e scoprono di essere incinte
La Chiesa ha già avviato delle indagini: “Ci sono regole rigide che andrebbero rispettate. Ma ora pensiamo al benessere dei figli”
Imbarazzo in Vaticano per una storia che sta già facendo il giro del mondo. Due suore hanno infatti scoperto di essere incinte dopo essere tornate in Italia da un viaggio in Africa. Le due donne, entrambe di origine africana, vivevano rispettivamente in un convento nei monti Nebrodi, in provincia di Messina, e in provincia di Ragusa.
La prima sembra intenzionata ad abbandonare la vita ecclesiastica e si è già trasferita a Palermo, la seconda invece ha fatto ritorno in Madagascar. La Chiesa ha avviato delle indagini per accertare i fatti. Nel mentre, come riporta Leggo, fonti interne spiegano che “c’è grande costernazione di fronte a queste vicende, entrambe le suore hanno avuto rapporti sessuali nei loro paesi d’origine, nonostante avessero professato il voto di castità. Ci sono regole rigide che sono state violate ma ora la cosa più importante è il benessere dei figli che aspettano”.
Imbarazzo in Vaticano per una storia che sta già facendo il giro del mondo. Due suore hanno infatti scoperto di essere incinte dopo essere tornate in Italia da un viaggio in Africa. Le due donne, entrambe di origine africana, vivevano rispettivamente in un convento nei monti Nebrodi, in provincia di Messina, e in provincia di Ragusa.
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