“Faremo un buon lavoro in Afghanistan”
di Gaetano Ragone
A soli 27 anni Francesco Accettura, modugnese, sarà il comandante del plotone dell’esercito italiano dedicato al Personnel Recovery nell’operazione Resolute Support della Nato. La partenza è imminente e noi lo abbiamo incontrato nei luoghi della sua infanzia, a Modugno, a pochi giorni dall’inizio della missione.
Comandante partiamo dall’inizio, dalla sua vocazione…
Sì la mia è stata una vera e propria vocazione. Nel 2011, dopo due anni circa da volontario in ferma prefissata, continuavo a vivere nella speranza di passare il concorso per l’accademia di Modena. Poi un mio caro amico di Catania mi avvisò del concorso riservato agli interni. All’inizio fui titubante, poi lo provai e lo vinsi. Fu una grande gioia, era quello che avevo sempre sognato di fare.
Gli anni a Modena non devono essere stati facili…
No, assolutamente. Anche se avevo lasciato Modugno da quasi due anni, sono stati anni intensi che mi hanno fatto crescere molto. A Modena abbiamo imparato il culto della puntualità, del sacrificio, delle ore interminabili di studio. Dopo il biennio accademico sono volato a Torino per il triennio finale dove ho completato i miei studi in Scienze Strategiche a luglio dell’anno scorso.
E adesso di cosa si occupa nello specifico?
Ora sono a Forlì al 66° reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”. Ho un doppio incarico: sono Comandante di Plotone e Vice Comandante di Compagnia.
Fra poco è prevista la partenza per l’Afghanistan. Come si sente?
Sicuramente emozionato, andremo in soccorso ad eventuale personale isolato e staremo lì per sei mesi. Avvicenderemo i nostri commilitoni del 66°. Con me partirà il mio plotone, speriamo di fare un buon lavoro con le altre truppe italiane e straniere coinvolte nella stessa operazione.
Ha paura?
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ARTICOLO ORIGINALE del Giornale LINK: Accettura
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A sua volta la senatrice Lindsey Graham ha dichiarato di voler aumentare il numero delle truppe americane e della NATO in Afghanistan, per “trasformare la stagnazione in successo”. A suo parere, l’attuale contingente di 8600 soldati “non è in grado di eseguire l’operazione”.
ciò a cui Francesco si sente di rinunciare: LINK: Modugno
ciò che Francesco sogna e cerca in Afgh.: LINK: Modugno
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Qualche pericolo in A. c’è. Che il giovane militare sia stato reso troppo fiducioso dalla propaganda di guerra della Nato ?
Si spera che Francesco, come il Giannetto de La gazza ladra di Rossini possa, una volta tornato dalla guerra (senza essersi innamorato di qualche terrorista Isis o di una talebana rimasta senza marito), sposare la sua Ninetta , scampata a sua volta da una condanna a morte .. per via della gazza (nel nostro caso dagli S-400 russi).
LINK: Ouverture
LINK: Ecco è cessato il vento
LINK: Wikip.
.. insomma che non finisca come per un’altra Ninetta
LINK: La guerra di Piero